Franco Garuti - BIOGRAFIA

Franco Garuti è artista modenese (Modena, 10/10/1963), le sue attitudini verso il disegno e la pittura emergono già nell’infanzia, l’artista a dieci anni dipinge i primi quadri ad olio. A tredici anni si aggiudica il primo premio in un’estemporanea organizzata col patrocinio del comune di Modena, a quindici anni vista la predisposizione per l’arte, la famiglia lo incoraggia a frequentare lo studio del Professore e Maestro Enrico de Pietri di Modena, qui inizia a formarsi più concretamente sul piano tecnico approfondendo le varie discipline del disegno e della pittura.

Il passaggio successivo è la frequentazione dell’Istituto d’Arte A. Venturi di Modena, dove ha come Professore di disegno dal vero il noto maestro Gianfranco Passoni. Nel 1981 terminati gli studi ed acquisito il diploma di Maestro d’Arte inizia le partecipazioni a vari eventi ottenendo continui riscontri sia in termini di consenso critico che di vendite, essendo le sue opere esteticamente avvincenti e legate al mondo onirico e surreale, apprezzate e ricercate dal collezionismo locale.

Negli anni le mostre personali e collettive si susseguono come i concorsi le biennali o i vari premi dove Franco risulta spesso fra i vincitori. Fra i primi critici ad interessarsi dei suoi lavori il noto maestro e  critico d’arte, oltre che curatore di eventi, Franco Bulfarini, che lo invita ad iscriversi all’associazione “La bottega degli Artisti”, di Ravarino (Modena), che lo stesso presiede. Qui Franco Garuti diverrà il maestro nei corsi annuali di pittura organizzati dall’associazione in collaborazione con il Comune di Ravarino, questo per diversi anni, favorendo con il suo impegno la crescita dell’associazione, che diverrà polo di interesse provinciale, attraendo numerosi artisti da varie province emiliane.

Poi vicissitudini di carattere famigliare e personale portano l’artista a cambiare lavoro ed a trasferirsi in diversi luoghi, anche fuori provincia di Modena, soprattutto Parma e provincia, ed interviene un periodo di difficoltà economiche che costringono l’artista a condividere l’amore per la pittura con altre attività lavorative di grande impegno. Questi momenti difficili per l’artista, anche psicologicamente ne forgiano ulteriormente il carattere, nel frattempo approfondisce la conoscenza della signora Una Frances Kenny (insegnante madre lingua Inglese), già in precedenza conosciuta e con la quale inizia una profonda amicizia, che gli sarà di grande conforto e che lo porta a sviluppare contatti a Londra, fino ad esporvi in diversi contesti e con risultati eccellenti per l’interesse che suscitano le sue opere. Queste esperienze anche di carattere internazionale, portano l’artista ad espandere le proprie visioni e creatività, ed oltre alla pittura ad olio Franco aggiunge diverse nuove opere ad acquarello, anche in parte influenzate dall’arte paesaggistica inglese, dimostrando a pieno anche in questa tecnica il suo talento.

Dal 2003 conosce a Modena l’attività del Circolo degli Artisti di Modena, diretto dall’autorevole promotore di eventi, Giancarlo Corrado, in arte Gian il Camponese, da questi è incoraggiato ad esporre le sue opere nella prestigiosa sede di via Castel Maraldo, molto conosciuta ed apprezzata a Modena per i tanti maestri che ne frequentavano e ne frequentano gli spazi espositivi. Vi esporrà numerose volte sempre mantenendo alto l’interesse del collezionismo e degli estimatori, e con la stessa associazione esporrà alla Fiera Campionaria di Modena. Al contempo l’incontro col critico d’arte e giornalista modenese Michele Fuoco, espertissimo dell’arte non solo modenese che ne recensisce in varie occasioni l’operato, poi il contatto con il critico Dott. Antonio Castellana, che gli cura alcuni eventi e con il giornalista, curatore e pittore Sergio Poletti di San Martino Spino, ove Franco Garuti nel noto concorso annuale che si tiene nel mese di Agosto a San Martino Spino, in competizione con artisti di altissima levatura, si aggiudica più volte i primi premi.

Recentemente forte di tanti successi ottenuti si rimette in contatto col Dott. Franco Bulfarini,  ed entra a far parte degli artisti di Pitturiamo, e dal 2021 si iscrive alla nuova associazione ravarinese “Artisti di Bottega”, presieduta dallo stesso Bulfarini, che conta artisti validissimi provenienti da tutto il territorio nazionale. Qui riprende da dove aveva iniziato, ma con un percorso di grande prestigio alle spalle per dare voce al soffio dell’arte che nell’animo di Franco Garuti non cessa mai di essere vigoroso.

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